Discussione:
tabella divieto di sosta proprietà privata
(troppo vecchio per rispondere)
absaadao
2004-07-16 17:10:31 UTC
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Ciao a tutti.
Avevo bisogno di un'informazione, se potete aiutarmi.
Ho una parte di casa che costeggia la strada comunale e dove una rientranza
della strada è di mia proprietà.
Ora succede che dal momento che la strada comunale è stretta quando le
persone devono parcheggiare le auto non possono parcheggiare lungo la strada
poichè non ci sarebbe piu' il transito per un'altra vettura e vengono quindi
a parcheggiare direttamente sotto casa mia, dove ci stanno al massimo due
vettute in croce poste orizzontalmente.
Ora, essendomi stancato, perchè le persone non hanno nè educazione, nè
rispetto (trovo cartacce e quant'altro) volevo sapere se posso mettere sul
muro della mia casa una di quelle tabelle in vendita nei negozi
specializzati o nelle ferramenta con la dicitura divieto di sosta proprietà
privata e se devo fare denuncia alla polizia municipale per poter esporre la
tabella. Volevo inoltre sapere se eventualmente, al posto della tabella,
posso mettere due o tre vasi con delle piante in modo da dissuaderli dal
parcheggiare.
Grazie mille.
Amon
2004-07-17 11:37:00 UTC
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A grandi linee i cartelli di divieto di sosta posti dai privati non hanno
valore giuridico...sono solo uno "spaventapasseri" per le persone.
Se in questa "rientranza" della strada hai un accesso privato puoi
rivolgerti alla P.M. per richiedere il rilascio dell'autorizzazione per
passo carrabile...
Se, come dici, questa area è privata, allora puoi tranquillamente mettere
quanti vasi vuoi senza che nessuno dica nulla.
Ripeto, questo a grandi linee...poi andrebbe visto nel dettaglio. Ciao.
Post by absaadao
Ciao a tutti.
Avevo bisogno di un'informazione, se potete aiutarmi.
Ho una parte di casa che costeggia la strada comunale e dove una rientranza
della strada è di mia proprietà.
Ora succede che dal momento che la strada comunale è stretta quando le
persone devono parcheggiare le auto non possono parcheggiare lungo la strada
poichè non ci sarebbe piu' il transito per un'altra vettura e vengono quindi
a parcheggiare direttamente sotto casa mia, dove ci stanno al massimo due
vettute in croce poste orizzontalmente.
Ora, essendomi stancato, perchè le persone non hanno nè educazione, nè
rispetto (trovo cartacce e quant'altro) volevo sapere se posso mettere sul
muro della mia casa una di quelle tabelle in vendita nei negozi
specializzati o nelle ferramenta con la dicitura divieto di sosta proprietà
privata e se devo fare denuncia alla polizia municipale per poter esporre la
tabella. Volevo inoltre sapere se eventualmente, al posto della tabella,
posso mettere due o tre vasi con delle piante in modo da dissuaderli dal
parcheggiare.
Grazie mille.
absaadao
2004-07-17 12:04:24 UTC
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Grazie Amon.
Sei stato molto esaustivo.
Ho pensato di mettere dei vasi di piante.
E' vero che così potrò parcheggiare anche io solo una vettura, ma piuttosto
che avere sotto casa questo viavai preferisco così.
Ciao e grazie ancora.
Post by Amon
A grandi linee i cartelli di divieto di sosta posti dai privati non hanno
valore giuridico...sono solo uno "spaventapasseri" per le persone.
Se in questa "rientranza" della strada hai un accesso privato puoi
rivolgerti alla P.M. per richiedere il rilascio dell'autorizzazione per
passo carrabile...
Se, come dici, questa area è privata, allora puoi tranquillamente mettere
quanti vasi vuoi senza che nessuno dica nulla.
Ripeto, questo a grandi linee...poi andrebbe visto nel dettaglio. Ciao.
Amon
2004-07-17 21:48:54 UTC
Permalink
Salve a tutti:-)

E salve anche al mio omonimo ;-)
Post by absaadao
Ciao a tutti.
Avevo bisogno di un'informazione, se potete aiutarmi.
Ho una parte di casa che costeggia la strada comunale e dove una rientranza
della strada è di mia proprietà.
Ora succede che dal momento che la strada comunale è stretta quando le
persone devono parcheggiare le auto non possono parcheggiare lungo la strada
poichè non ci sarebbe piu' il transito per un'altra vettura e vengono quindi
a parcheggiare direttamente sotto casa mia, dove ci stanno al massimo due
vettute in croce poste orizzontalmente.
Ora, essendomi stancato, perchè le persone non hanno nè educazione, nè
rispetto (trovo cartacce e quant'altro) volevo sapere se posso mettere sul
muro della mia casa una di quelle tabelle in vendita nei negozi
specializzati o nelle ferramenta con la dicitura divieto di sosta proprietà
privata e se devo fare denuncia alla polizia municipale per poter esporre la
tabella. Volevo inoltre sapere se eventualmente, al posto della tabella,
posso mettere due o tre vasi con delle piante in modo da dissuaderli dal
parcheggiare.
Grazie mille.
Dunque, la cosa in linea di principio funzionerebbe così: la segnaletica
stradale deve essere installata o dalla Pubblica Amministrazione o a
seguito di autorizzazione da parte della stessa.
Ovviamente, questa è la teoria, la pratica invece cambia anche notevolmente
a seconda dei luoghi.
Non dovrebbe essere così, ma non possiamo farci nulla...

Dove lavoro io, in Lombardia, se esponi la segnaletica nel caso che
descrivi, ti becchi le tue belle sanzioni e diffide; perlomeno, perchè in
alcune località la problematica diviene di tipo penale.
Lo stesso dicasi per dove lavoravo prima, nel Veneto.

Mi pare di ricordare invece che dove sono nato e cresciuto, cioè in
Campania, tale pratica, limitatamente ai passi carrabili e ai divieti di
transito, cioé limitatamente a quelle segnaletiche installate per tutelare
il godimento delle proprietà private, si sia molto tolleranti.

Le fioriere, che vanno a delimitare un'area privata fino ad oggi aperta al
pubblico passaggio, non credo che ti verranno mai e dovunque contestate
dalla Pubblica Amministrazione; ovviamente, tranne nel caso che qualcuno ci
vada a sbattere contro, o nella malaugurata ipotesi che per qualche ragione
l'attenzione degli organi accertatori vi sia attirata: in quel caso saresti
quantomeno diffidato a rimuoverle ad horas.


Aspetto comunque il parere di altri Colleghi senz'altro molto più preparati
di me, ed in particolare quello dei Colleghi napoletani, che ho citato io
stesso.

Ciao

Amon
Amon
2004-07-18 09:22:33 UTC
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E' bello sapere che non siamo soli...;)))
Post by Amon
Salve a tutti:-)
E salve anche al mio omonimo ;-)
Post by absaadao
Ciao a tutti.
Avevo bisogno di un'informazione, se potete aiutarmi.
Ho una parte di casa che costeggia la strada comunale e dove una rientranza
della strada è di mia proprietà.
Ora succede che dal momento che la strada comunale è stretta quando le
persone devono parcheggiare le auto non possono parcheggiare lungo la strada
poichè non ci sarebbe piu' il transito per un'altra vettura e vengono quindi
a parcheggiare direttamente sotto casa mia, dove ci stanno al massimo due
vettute in croce poste orizzontalmente.
Ora, essendomi stancato, perchè le persone non hanno nè educazione, nè
rispetto (trovo cartacce e quant'altro) volevo sapere se posso mettere sul
muro della mia casa una di quelle tabelle in vendita nei negozi
specializzati o nelle ferramenta con la dicitura divieto di sosta proprietà
privata e se devo fare denuncia alla polizia municipale per poter esporre la
tabella. Volevo inoltre sapere se eventualmente, al posto della tabella,
posso mettere due o tre vasi con delle piante in modo da dissuaderli dal
parcheggiare.
Grazie mille.
Dunque, la cosa in linea di principio funzionerebbe così: la segnaletica
stradale deve essere installata o dalla Pubblica Amministrazione o a
seguito di autorizzazione da parte della stessa.
Ovviamente, questa è la teoria, la pratica invece cambia anche notevolmente
a seconda dei luoghi.
Non dovrebbe essere così, ma non possiamo farci nulla...
Dove lavoro io, in Lombardia, se esponi la segnaletica nel caso che
descrivi, ti becchi le tue belle sanzioni e diffide; perlomeno, perchè in
alcune località la problematica diviene di tipo penale.
Lo stesso dicasi per dove lavoravo prima, nel Veneto.
Mi pare di ricordare invece che dove sono nato e cresciuto, cioè in
Campania, tale pratica, limitatamente ai passi carrabili e ai divieti di
transito, cioé limitatamente a quelle segnaletiche installate per tutelare
il godimento delle proprietà private, si sia molto tolleranti.
Le fioriere, che vanno a delimitare un'area privata fino ad oggi aperta al
pubblico passaggio, non credo che ti verranno mai e dovunque contestate
dalla Pubblica Amministrazione; ovviamente, tranne nel caso che qualcuno ci
vada a sbattere contro, o nella malaugurata ipotesi che per qualche ragione
l'attenzione degli organi accertatori vi sia attirata: in quel caso saresti
quantomeno diffidato a rimuoverle ad horas.
Aspetto comunque il parere di altri Colleghi senz'altro molto più preparati
di me, ed in particolare quello dei Colleghi napoletani, che ho citato io
stesso.
Ciao
Amon
absaadao
2004-07-21 08:21:46 UTC
Permalink
Ciao,
allora non siete la stessa persona; due nick uguali ma due diverse persone
:-)
Comunque grazie delle delucidazioni.
Allora per la tabella niente da fare, dovrei andare quindi all'ufficio
tecnico del comune a chiedere il passo carraio, giusto?
Mi piacerebbe chiudere con la catenella bianca e rossa, ma vedo che non è
possibile.
Quello che non trovo giusto è invece che io non possa disporre liberamente
della mia proprietà, ed è mia e segnata sul progetto della casa, anche se
aperta al pubblico.
Quindi devo per forza optare per le fioriere. Ma non ho capito che cosa
intendi per "o nella malaugurata ipotesi che per qualche ragione
l'attenzione degli organi accertatori vi sia attirata". Potrebbero attirare
l'attenzione quelli che vorrebbero parcheggiare e trovano i vasi? O deve
esserci una motivazione valida per la rimozione?
Post by Amon
E' bello sapere che non siamo soli...;)))
Post by Amon
Salve a tutti:-)
E salve anche al mio omonimo ;-)
Post by absaadao
Ciao a tutti.
Avevo bisogno di un'informazione, se potete aiutarmi.
Ho una parte di casa che costeggia la strada comunale e dove una
rientranza
Post by Amon
Post by absaadao
della strada è di mia proprietà.
Ora succede che dal momento che la strada comunale è stretta quando le
persone devono parcheggiare le auto non possono parcheggiare lungo la
strada
Post by Amon
Post by absaadao
poichè non ci sarebbe piu' il transito per un'altra vettura e vengono
quindi
Post by Amon
Post by absaadao
a parcheggiare direttamente sotto casa mia, dove ci stanno al massimo
due
Post by Amon
Post by absaadao
vettute in croce poste orizzontalmente.
Ora, essendomi stancato, perchè le persone non hanno nè educazione, nè
rispetto (trovo cartacce e quant'altro) volevo sapere se posso mettere
sul
Post by Amon
Post by absaadao
muro della mia casa una di quelle tabelle in vendita nei negozi
specializzati o nelle ferramenta con la dicitura divieto di sosta
proprietà
Post by Amon
Post by absaadao
privata e se devo fare denuncia alla polizia municipale per poter
esporre la
Post by Amon
Post by absaadao
tabella. Volevo inoltre sapere se eventualmente, al posto della tabella,
posso mettere due o tre vasi con delle piante in modo da dissuaderli dal
parcheggiare.
Grazie mille.
Dunque, la cosa in linea di principio funzionerebbe così: la segnaletica
stradale deve essere installata o dalla Pubblica Amministrazione o a
seguito di autorizzazione da parte della stessa.
Ovviamente, questa è la teoria, la pratica invece cambia anche
notevolmente
Post by Amon
a seconda dei luoghi.
Non dovrebbe essere così, ma non possiamo farci nulla...
Dove lavoro io, in Lombardia, se esponi la segnaletica nel caso che
descrivi, ti becchi le tue belle sanzioni e diffide; perlomeno, perchè in
alcune località la problematica diviene di tipo penale.
Lo stesso dicasi per dove lavoravo prima, nel Veneto.
Mi pare di ricordare invece che dove sono nato e cresciuto, cioè in
Campania, tale pratica, limitatamente ai passi carrabili e ai divieti di
transito, cioé limitatamente a quelle segnaletiche installate per tutelare
il godimento delle proprietà private, si sia molto tolleranti.
Le fioriere, che vanno a delimitare un'area privata fino ad oggi aperta al
pubblico passaggio, non credo che ti verranno mai e dovunque contestate
dalla Pubblica Amministrazione; ovviamente, tranne nel caso che qualcuno
ci
Post by Amon
vada a sbattere contro, o nella malaugurata ipotesi che per qualche
ragione
Post by Amon
l'attenzione degli organi accertatori vi sia attirata: in quel caso
saresti
Post by Amon
quantomeno diffidato a rimuoverle ad horas.
Aspetto comunque il parere di altri Colleghi senz'altro molto più
preparati
Post by Amon
di me, ed in particolare quello dei Colleghi napoletani, che ho citato io
stesso.
Ciao
Amon
Amon
2004-07-23 20:12:14 UTC
Permalink
Salve a tutti :-)
Post by absaadao
Ciao,
allora non siete la stessa persona; due nick uguali ma due diverse persone
:-)
Comunque grazie delle delucidazioni.
Ebbene, ecco una cosa che capita anche nella "vita virtuale": i casi di
omonimia... vai a vedere chi è stato il primo Amon, tra noi due.
L'importante è, e di questo sono ovviamente contento, è che tra tutti e due
non facciamo l'effetto Dr. Jekill e Mr Hyde... ;-)
Post by absaadao
Allora per la tabella niente da fare, dovrei andare quindi all'ufficio
tecnico del comune a chiedere il passo carraio, giusto?
Mi piacerebbe chiudere con la catenella bianca e rossa, ma vedo che non è
possibile.
Quello che non trovo giusto è invece che io non possa disporre liberamente
della mia proprietà, ed è mia e segnata sul progetto della casa, anche se
aperta al pubblico.
Quindi devo per forza optare per le fioriere. Ma non ho capito che cosa
intendi per "o nella malaugurata ipotesi che per qualche ragione
l'attenzione degli organi accertatori vi sia attirata". Potrebbero attirare
l'attenzione quelli che vorrebbero parcheggiare e trovano i vasi? O deve
esserci una motivazione valida per la rimozione?
Sì, per la tabella in linea teorica dovresti rivolgerti all'Ufficio Tecnico
del Comune, se sei in un centro abitato.
La catenella bianca e rossa, le fioriere, i cavalletti, le transenne, le
sedie (impagliate o meno), e quant'altro purtroppo non li puoi usare senza
esservi stato espressamente autorizzato.
Ovvio, sempre in linea teorica.
Il fatto è che una proprietà privata che resta aperta al pubblico
passaggio, ovvero al transito indiscriminato di chiunque voglia farlo,
viene definita "di uso pubblico".
Questo vuol dire che mentre il proprietario del suolo in questione sei
certamente tu, chi lo possiede, nel senso di chi lo detiene non sei,
altrettanto certamente, tu, ma è nel tuo caso il Comune.
Ovvio che, permanendo l'uso pubblico, nulla ti può essere imputato per
quanto riguarda la manutenzione ordinaria del suolo.
Il guaio è che visto che sei propietario ma non possiedi la cosa, non ne
puoi disporre liberamente, e perciò non puoi goderne in maniera esclusiva e
nemmeno limitarne o condizionarne l'uso da parte di terzi.
Sembra strano, ma è proprio così.
E il mettere barriere con l'intento di limitare o inibire l'accesso alla
proprietà in questione da parte di tutti o di uno solo dei passanti non ti
è consentito.
Per quanto riguarda l'attenzione che avresti potuto attirare, ovviamente mi
riferivo a chi (Tecnici comunali o Agenti della Polizia Locale) potrebbe
notare sua sponte le barriere o i dissuasori che avevi installato; ma anche
agli stessi "gentilmente" indotti ad accorgersi di quanto sopra, perchè
tali barriere e quant'altro toglievano il parcheggio comodo alla pronipote
della moglie del politico influente.
So che è triste dire queste cose, ma ti garantisco che accadono
quotidianamente ovunque anche nel 2004.

Comunque, prima di decidere per il sì o per il no, parlane ufficiosamente
con l'Ufficio Tecnico e con la Polizia Locale del tuo Comune, e vedrai che
loro ti sapranno instradare molto meglio di me.

Infine, sono io che ringrazio te per l'attenzione e per aver utilizzato il
newsgroup della Polizia Municipale o Locale che dir si voglia, dimostrando
un rapporto sereno con noi tutti.

A tua disposizione per quant'altro...

Amon/Riccardo
Amon
2004-07-22 08:27:18 UTC
Permalink
Post by Amon
Dunque, la cosa in linea di principio funzionerebbe così: la segnaletica
stradale deve essere installata o dalla Pubblica Amministrazione o a
seguito di autorizzazione da parte della stessa.
Ovviamente, questa è la teoria, la pratica invece cambia anche notevolmente
a seconda dei luoghi.
Non dovrebbe essere così, ma non possiamo farci nulla...
Pienamente d'accordo...
Post by Amon
Dove lavoro io, in Lombardia, se esponi la segnaletica nel caso che
descrivi, ti becchi le tue belle sanzioni e diffide; perlomeno, perchè in
alcune località la problematica diviene di tipo penale.
Lo stesso dicasi per dove lavoravo prima, nel Veneto.
Mi pare di ricordare invece che dove sono nato e cresciuto, cioè in
Campania, tale pratica, limitatamente ai passi carrabili e ai divieti di
transito, cioé limitatamente a quelle segnaletiche installate per tutelare
il godimento delle proprietà private, si sia molto tolleranti.
Anche in Toscana dove lavoro io si è molto tolleranti...D'altronde basta
vedere i finti cartelli di passo carrabile che piovono a iosa... e il bello
è che a volte la gente chiede l'intervento!
Post by Amon
Le fioriere, che vanno a delimitare un'area privata fino ad oggi aperta al
pubblico passaggio, non credo che ti verranno mai e dovunque contestate
dalla Pubblica Amministrazione; ovviamente, tranne nel caso che qualcuno ci
vada a sbattere contro, o nella malaugurata ipotesi che per qualche ragione
l'attenzione degli organi accertatori vi sia attirata: in quel caso saresti
quantomeno diffidato a rimuoverle ad horas.
Effettivamente se qualcuno cadendo da una bicicletta o un motorino sbatte
contro le fioriere potrebbero esserci dei problemi... Per quanto riguarda
l'attenzione attirata, beh, almeno io personalmente una volta accertato che
si tratta di proprietà privata lascerei perdere... sono dell'avviso che
ognuno in casa sua può fare ciò che vuole (ovviamente nei limiti della
decenza!)...
Ciao...
Publius
2004-08-31 18:01:17 UTC
Permalink
A mio sommesso avviso sembra che l'art. 2 c.d.s. esprima un applicazione
pratica controversa. Esso dice "ai fini dell'applicazione delle norme del
presente codice si definisce "strada" l'area ad uso pubblico destinata alla
alla circolazione dei pedoni dei veicoli e e degli animali". E quindi sembra
proprio che su un' area privata che sia però "ad uso pubblico" possa essere
applicato il codice della strada e quindi tutte le sue sanzioni.
Invece la lettera di quell'art. 2 non dice niente di dirimente perchè sapere
con certezza se un'area di proprietà privata sia ad uso pubblico si può,
solamente se esiste un atto che crei espressamente l'uso pubblico della
stessa; ad esempio come accade quando è costituita una servitù di uso
pubblico su un cortile per accordo tra un comune e i condomini di un
edificio in edilizia economica convenzionata.
Nemmeno le mappe catastali aiutano perchè esse, caso mai, sono indicative
della proprietà, ma non dell'uso pubblico o meno.

Quando non esiste un atto da cui ricavare esplicitamente l'uso pubblico di
un'area privata la giurisprudenza a quanto mi risulta distingue invece più
casi.

I°-Sicuramente anche in aree private sono sempre applicabili le regole
cosiddette prudenziali sulla conduzione dei veicoli, desumibili dal codice
della strada, ma come parametri della "colpa" valevole per la responsabilità
civile o penale del caso, non come presupposti per applicare la sanzione
amministrativa.

II°-quando di fatto i cittadini possono transitare nell'area privata
nell'esercizio della costituzionale libertà di circolazione e cioè lo ciò
fanno "uti cives" allora si applica il codice della strada comprese le
disposizioni sanzionatorie applicabili al caso, es. velocità pericolosa
generica (141 co.1 e 11)

III°- quando di fatto l'area privata è adoperata da individui "uti singuli"
cioè da titotari di diritti sulla cosa..ad es. servitù, comproprietà,
diritto personale di godimento, o da individui cui è consentito di
inoltrarsi da chi ha diritti sulla cosa, allora non è applicabile alcuna
sanzione amministrativa prevista dal codice.

Il problema è che stabilire se l'area privata sia aperta "di fatto" al
libero transito è questione ad elevata litigiosità che affanna i tribunali.
Solo in concreto si può risolvere la questione, a partire dallo stato del
luogo.
Se ad esempio l'area privata è una stradina che si innesta su strada
comunale senza alcuna siepe o porta che la chiuda, ma magari è a fondo ceco
ed è sempre stata asfaltata a spese dei comproprietari, che in via di fatto
hanno sempre escluso estranei dal godimento di quel sedime, nessuno potrà
dire che quella strada è ad uso pubblico solo perchè manca il cancello che
la chiude. Diversamente una strada vicinale che collega due strade
provinciali ben potrebbe essere considerata ad uso pubblico.
Nel dubbio dovrebbero essere i comuni a emanare provvedimenti dichiarativi
di queste situazioni di fatto per chiarire l'aplicabilità delle sanzionni
del codice.

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